Anno 1929
Nel 1929, malgrado nel corso degli anni le visite si siano diradate, ai primi di giugno, per la festa dello Statuto (e per questo viene esposto il Gran Pavese), giunsero in porto i Cacciatorpediniere della Regia Marina Nembo ed Euro che erano di ritorno da una crociera in Spagna ed avevano al seguito la Banda Musicale della Marina.
Nello stesso anno venne in visita a Sanremo anche il Sommergibile della Regia Marina Giovanni da Procida.
Anch'esso "espone" il Gran Pavese e potrebbe aver fatto parte della Squadra Navale venuta in visita ai primi di Giugno, per la Festa dello Statuto, con i Caccia Nembo ed Euro e gli Incrociatori Pesanti Trento e Trieste
L' Incrociatore Pesante Trento era stato costruito nei Cantieri Orlando di Livorno per essere varato nel 1927 ed entrando in servizio nel 1929 (quindi quando venne in visita a Sanremo era "fresco" di Messa in Servizio !!!).
Fu la prima Unità costruita in Italia rispettando le limitazioni del Trattato di Washington.
Risultò essere un'Unità veloce ma poco protetta e poco maneggevole.
Nel 1937 subì importanti modifiche nell'armamento.
Partecipò nel 1940 alla "Battaglia di Punta Stilo" e alla "Battaglia di Capo Spartivento".
L'11 novembre 1940 subì un attacco aereo nel porto di Taranto, la tragica "Notte di Taranto", da parte dell'Aviazione Inglese che studiò la tattica giapponese a Peral Harbour.
Nel 1941 partecipò alla "Battaglia di Capo Matapan" e alla distruzione di un convoglio navale nemico formato da 7 navi.
Fu affondata, nel 1942, da un siluro lanciato da un Sommergibile Inglese.
(Caratteristiche : Dislocamento p.c. 13.548 tonn. Velocità 35 nodi. Protezione da 50 mm. (ponte) a 100 mm. (Torrione e Artiglierie). Armamento :8 Pezzi da 203/50 mm.; 16 Pezzi da 100/47 mm.; 4 Mitragliere da 40/39 mm.; 4 Mitragliere da 12,7 mm.; 8 Tubi Lanciasiluri da 533 mm.; 3 Aeroplani PIAGGIO P 6).
l'Incrociatore pesante Trieste (Unità Gemella del Trento) era stato costruito nei Cantieri dello Stabilimento Tecnico di Trieste, impostato nel 1925, varato nel 1926 e anch'esso entrato in servizio nel 1929.
Nel maggio 1929 compì assieme al Trento una crociera da La Spezia a Barcellona. Nel 1935 fu temporaneamente nave ammiraglia della III Divisione (ruolo solitamente assegnato al Trento).
Durante la seconda guerra mondiale, dai primi mesi del 1940 fino al 10 aprile 1943, quando fu affondata, svolse varie missioni, prendendo parte ad alcune delle principali operazioni e battaglie del Mediterraneo e svolgendo missioni di scorta indiretta a convogli, non riportando alcun successo di rilevante importanza.
Anzi, il 21 novembre 1941, mentre era in mare (assieme al Trento, al Gorizia e alla VIII Divisione), di scorta ad un convoglio per la Libia, fu centrato da un siluro lanciato dal sommergibile HMS Utmost. Subì gravi danni che la immobilizzarono e solo dopo un'ora e mezza fu possibile ripartire per rientrare faticosamente a Messina.
In seguito alle riparazioni ricevette una livrea mimetica.
Il 10 aprile 1943, mentre era alla fonda alla Maddalena, la base fu attaccata da 84 bombardieri USA che avevano come obbiettivo proprio il Trieste ed il Gorizia oltre che i sommergibili.
Il Trieste fu colpito da più di 120 bombe che ne provocarono l''affondamento con la perdita di 77 uomini.
Il suo relitto venne recuperato nel 1950 e venduto alla Spagna che lo avrebbe voluto utilizzare, ricostruendolo come portaerei, ma il progetto non ebbe seguito e lo scafo venne successivamente demolito.
(Caratteristiche tecniche: Dislocamento p.c. 13.885 tons; Velocità ed Armamento come per il Trento).
(foto Dino Taulaigo e Informazioni supplementari riprese da fonti esterne)