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Statua della "Primavera"

La statua della Primavera in tutta la sua bellezzaIl Corso Imperatrice, che è uno dei più prestigiosi percorsi a mare della Riviera dei Fiori ed una delle passeggiate più celebri d’Europa, anche per i risvolti La statua con il mare come sfondostorici che ne sono all’origine, è costeggiato sul lato verso mare dalla "Passeggiata dell’Imperatrice ", ed in mezzo ad un tappeto di fiori si incontra quello che è diventato il simbolo di Sanremo, cioè la statua della "Primavera", una fanciulla slanciata tra ghirlande di fiori, creata dallo scultore Vincenzo Pasquali che la eseguì nei primi anni venti del secolo scorso.



La Statua della "Dea Flora"Lo stesso che avrebbe eseguito diverse altre importanti opere scultoree cittadine, tra le quali la statua di San Francesco davanti alla chiesa dei Cappuccini, La statua dell' "Ondina"il Monumento ai caduti (vedere sopra) di corso Mombello, e le sue due gemelle,  dell' "Ondina", che, vagando per altri posti della città, ora è ubicata in un aiuola sulla parte alta dei giardini di corso Mombello e la "Dea Flora" posta nei giardini di Villa Ormond.

La famosa statua pare sia stata foggiata da Pasquali imitando le giovanili ed esuberanti fattezze della giovanissima figlia Italia, scomparsa recentemente, la quale ha tuttavia sempre negato di aver posato per il padre, ma che alcuni scritti, ritrovati ultimamente, ne confermano la veridicità.


La statua vista dietro con la Passeggiata ImperatriceDa allora rimase sempre nello stesso posto, in qualsiasi tempo, il più ammirato e naturalmente fotografato Monumento di Sanremo.

Purtroppo sembra proprio che ci siano persone che non hanno nulla di meglio da fare che prendersela col patrimonio pubblico ed in particolare con la "Primavera", con diversi atti vandalici.

La statua col piede amputatoIl 9 giugno 2017 dei vandali, non si sa se per portarsi a casa un trofeo o per semplice teppismo, avevano letteralmente amputato il piede destro della statua.

Ecco come il sindaco Alberto Biancheri commentò l’accaduto: «Stanotte hanno spaccato un piede alla statua della Primavera. Ho fissato incredulo la foto per alcuni minuti, chiedendomi cosa si possa avere nella testa per divertirsi a prendere a calci una statua fino a spaccarla. Non sono riuscito a darmi una risposta, se non che certa gente, priva di educazione, di senso civico, e senza il minimo rispetto per la bellezza che ci circonda e che tanto faticosamente si mantiene, al di là di eventuali multe andrebbe costretta a lunghi periodi di lavori socialmente utili per essere completamente rieducata. Nel frattempo, e nella speranza che qualcuno possa aver visto il vandalo responsabile del gesto, abbiamo già avviato le procedure per il restauro. La Primavera tornerà presto alla sua originale bellezza».
Al Comune, per porvi rimedio, comportò un intervento piuttosto laborioso e costoso.
I Giardini dell'Imperatrice con la statua ben in evidenza
Dopo questo, pur sembrando sempre giovane, dopo quasi cento anni dalla sua nascita, il 15 maggio del 2019 fu deciso di sottoporre quanto prima la statua a opere di manutenzione ordinaria.

Ma gli atti vandalici non cessarono, anzi.
La base della statua imbrattata di verniceIl 26 giugno del 2019, tutto il basamento della statua venne imbrattato con della vernice bianca.
Il Comune, che fu informato dei fatti dalla segnalazione di alcuni cittadini ed un giornale locale, dovette nuovamene intevenire, aggiungendo questo al restauro già predisposto a maggio.

Questo portò logicamente al rinvio dei lavori di "restiling" e all'intervento della ditta "Matuzia" di Sanremo, alla quale era stata affidata la cura della statua, oltre alla manutenzione ordinaria dell'area di rispetto, con la rimozione del manto erboso e la posa di un tessuto-non-tessuto e la posa di ghiaia bianca di Carrara tonda, oltre alla bordura.

Il costo dell'intervento era previsto in 3.900 euro, ma dopo lo sfregio, era ovviamente necessaria una somma maggiore per pulire la superficie con materiali specializzati.

Per il momento la situazione sembra essersi stabilizzata e la Statua risplende ancora della sua bellezza in mezzo a quell'aiuola di fiori che separa il corso dalla Passeggiata Imperatrice ed i suoi giardini.

(fonti: giornalistiche online "Sanremonews.it", "RIVIERA24.it", testi di Andrea Gandolfo; immagini dal Web e da Archivio privato)