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12 - 1963 Si inaugura il Cinema Teatro Ariston


L'ingresso principale del Cinema Teatro AristonIl 31 maggio successivo, dopo dieci anni di lavori, venne invece inaugurato il "Cinema Teatro Ariston", il più grande teatro al coperto della regione, che La grande sala per gli spettatoripoteva disporre di 1960 posti, suddivisi tra platea e galleria, con sedici palchi. Per l'occasione ci fu la proiezione del film "Gli ammutinati del Bounty", preceduto da un concerto lirico diretto dal maestro Carlo Farina.

Il Teatro Ariston durante la sua costruzione
La nuova struttura era stata realizzata su iniziativa dell'imprenditore cinematografico sanremese Aristide Vacchino, che già nel 1953 aveva creato il "Centro Ariston" con l'apertura del cinema "Giardino" nella piazza formatasi dopo la distruzione del teatro "Principe Amedeo".
Il Teatro "Principe Amedeo" distrutto dalla guerra


Contemporaneamente fu aperto anche il Cinema Ariston Mignon, che, inaugurato ai primi di dicembre del 1962, avrebbe poi assunto la denominazione di Cinema Ritz.

L'ingresso della Biblioteca Civica su via CorradiNel 1963 l'Amministrazione comunale decise di trasferire la Biblioteca Civica dalla sua sede (creata nel 1901 nei locali superiori all'ex Chiesa dell'Annunziata La ex Chiesa dell'Annunziata in via Morardo), al primo ed al secondo piano dell'edificio ottocentesco di proprietà dell'Ente "Asilo Corradi" di via Carli dov'è attulamente. In essa è stato naturalmente trasferito l'enorme patrimonio dato dalle opere dei secoli XVI, XVII e XVIII facenti parte dell'antica biblioteca dei frati cappuccini, con le donazioni bibliografiche del Dott. Francesco Corradi ed in seguito, grazie all'opera del coordinatore Dott. G.B. Barboro (1864 - 1938) arricchito con nuove opere dalla raccolta esistente e da donazioni di privati.

Il 23 dicembre 1962 era stato anche inaugurato in Regione Foce, lungo corso Matuzia, il Cinema Orfeo, che in seguito sarebbe stato rilevato anch'esso dalla ditta Vacchino.