La Cisterna "Cisternin"
Recentemente è stata individuata un'altra cisterna, conosciuta ormai solo in virtù della toponomastica; nella parte alta della città c'è il vicolo Cisternin, che testimonia la presenza di una piccola cisterna, della quale purtroppo da molti anni se ne era persa la memoria storica dell'esatta ubicazione.
Il Cisternin è venuto alla luce scavando nella via di Porte Santa Maria durante i lavori per il risanamento igienico-sanitario del centro storico .
Ha la stessa struttura della Funtanassa, un locale con volta a botte, le dimensioni sono simili, m 5 x 2, con la differenza che i muri sono in pietra non squadrata e questo aspetto, unito al fatto che la parte alta della Pigna è la parte più antica portano ad ipotizzare una data anteriore al 1400 per la sua costruzione.
Purtroppo, terminata un'accurata indagine archeologica, condotta da Claudio Mastrantuono (Cooperativa Dedalo) e relativo sgombero delle macerie che la ostruivano, dopo essere stato messo in sicurezza, il cisternin è stato di nuovo inglobato sotto la pavimentazione stradale e non è fruibile per una visita turistica.