4 - 1975 Iniziano i lavori per Portosole, inaugurto nel 1977
Verso la fine del mese di marzo 1975 iniziarono invece i lavori per la costruzione di Portosole nel tratto di mare antistante gli stabilimenti balneari della passeggiata Trento e Trieste tra il Morgana e l'antenna della RAI, nonostante che le autorità ministeriali avessero preferito il progetto Valmarina che prevedeva la costruzione dell'approdo turistico lungo l'attuale passeggiata delle Nazioni di fronte alla stazione ferroviaria.
Alla fine però la CNIS, Società Circolo Nautico Internazionale Sanremo, appaltatrice dei lavori, era riuscita a ottenere l'autorizzazione per la nuova struttura nella zona prospiciente la passeggiata Trento e Trieste grazie anche all'appoggio dell'Amministrazione Comunale, e in particolare del sindaco Parise.
Lo scalo portuale di Portosole, inaugurato ufficialmente nel luglio 1977, avrebbe quindi costituito uno dei più moderni e accoglienti approdi turistici del Mediterraneo.
Il 3 maggio 1975 si tenne invece l'ultima seduta del Consiglio Comunale prima delle elezioni amministrative, in vista delle quali i vari partiti cominciavano a predispone le liste dei candidati, tra le quali spiccava quella di Nuova Sanremo, formata dal sindaco uscente Parise, dall'ex democristiano Filiberto Viani, oltreché da altri sei democristiani e numerosi ex liberali.
Le elezioni del maggio 1975 confermarono la maggioranza relativa della DC, che passò da 14.604 a 16.480 voti, registrarono una buona affermazione della lista indipendente "Nuova Sanremo", che ottenne sette consiglieri, e videro il massimo consenso elettorale del PCI, che conquistò ben 12.523 suffragi.
Dopo lunghe trattative il capogruppo della DC in Consiglio Comunale Giovanni Parodi riuscì a varare una Giunta con sindaco il liberale Giuseppe Rovere, che entrò in carica nel settembre 1975. A Rovere la DC aveva affiancato come assessori Osvaldo Vento, Gian Marco Cassini, Enrico Barba, Stefano Accinelli e Angelo Asseretto, ai quali si unirono Fulvio Ballestra all'assessorato al Turismo, Gianfranco Cavalli ed Enzo Ligato. In dicembre Parodi sarebbe stato quindi sostituito da Pippione quale nuovo capogruppo dei consiglieri democristiani.