La Casa degli Uccelli
Lungo il corso dell'Imperatrice, proprio davanti all'Hotel Royal, esisteva un edificio che era chiamato la Casa degli uccelli, poiché sembra, ma non è stato documentato, che all’interno ci fossero esemplari di volatili impagliati.
La sua esistenza però non era dovuta a questo, bensì al fatto che fungeva da avancorpo all'Hotel stesso. Nei suoi diversi cambiamenti di nominativo infatti, si può leggere sulla parete: "Route du G.Hotel Royal", "Hotel Restaurant" come si vede dalle varie immagini seguenti.
Fu abbattuto come altri edifici viciniori, nel 1936 durante i lavori per I'allargarnento di Corso Imperatrice, voluto dall'Amministrazione del Podestà Guidi.
Il suo posto fu occupato, sebbene in posizione più arretrata, dalla Casa Franco progettata e costruita dall’architetto nizzardo Giulio Franco Gilli nel 1905, e molto nota per essere uno dei primi esempi di fabbricato ad appartamenti.
L'allargamento della sede stradale, rimasto in gestazione per molti anni, si realizzò fra una serie di espropri, donazioni ed acquisti negli anni 1936-38 e interessò tutto il tratto che va dal Largo Riviera fino ad oltre la lunghezza del corso dell'Imperatrice stesso.
In questo modo, insieme all'abbattimento dell'Alexandra Café, l'accesso a Via Regina Margherita, l’odierna Via Nuvoloni, fu reso più agevole e razionale.
La strada costruita dai Marsaglia e dagli Asquasciati fu acquistata dal Comune nel 1899.
(fonti: elaborazione basato su testi di Roberto Colombo ed altri; immagini da Archivio Privato)