In assoluto, il primo e lussuoso Grande Albergo della città.
Fu costruito nel 1861 sul lato a monte della Strada a Ponente (oggi corso Matuzia) col nome di Hôtel de Londres anche e soprattutto, per contribuire a dirottare a Sanremo gli esigenti frequentatori di Nizza e Mentone che ai quei tempi andavano per la maggiore.
Una lapide bronzea posta sul muro verso strada ed una volta invece posizionata nel giardino ci ricorda il proprietario e quindi il primo albergatore, l'Imprenditore di Rivoli, Pietro Bogge.
Questi fu convinto nella sua opera dalle persone autorevoli che frequentavano il salotto della Contessa Adele Roverizio di Roccasterone, che, grazie alle sue conoscenze ed al prestigio del suo nome, affidò a medici e scienziati (tra i quali ci fu il dottor Gio Batta Panizzi, autore del libro “Sanremo e il suo clima”), il compito di propagandare la città e il suo clima come centro climatologico e d'igiene.
Dotato di 200 camere e ben 300 letti offriva la sua ospitalità soprattutto ad una selezionata clientela inglese.
Ne parlò anche il Ruffini in “Sanremo rivisitata”, definendo l'Albergo "favorito ritrovo per persone con una predisposizione romantica, e specialmente per i poeti".
Nella guida, “Sanremo climatically and medically considered” del 1883, di cui era autore il dottor Hassal, membro del Royal College of physicians of England, questo albergo veniva segnalato infatti come luogo di soggiorno frequentato dalle « migliori famiglie inglesi », per la panoramica posizione, per il comfort completamente rinnovato, per la capacità dei proprietari e per il grande giardino con divertimenti.
L'albergo era dotato fra l'altro di una notevole biblioteca inglese e francese che comprendeva più di duemila volumi.
L'hotel, tuttora in funzione, fu più volte soggetto a cambiamenti ad iniziare dal nome che fu, per un periodo a cavallo dei due secoli cambiato in London Hotel e poi, dopo il 1938 italianizzato in Hotel Londra, nome che conserva tutt'oggi.
Fu anche ristrutturato sia all'esterno sia all'interno riuscendo comunque a mantenere fino ad oggi il prestigio dell'epoca.
(elaborazione da vari Autori; immagini archivio privato)