Imprenditore

Era nato a Sanremo  da Lorenzo e da Antonia Gerbolini. 

Essendo proprietario dei fabbricati e dei giardini e orti che fiancheggiavano il torrente San Romolo nel tratto compreso tra il ponte del Vallotto ed il ponte di Via Vittorio, nel 1863 fece istanza al Comune per coprire quel tratto di torrente con una nuova strada, partecipando per i due terzi alla spesa complessiva.

Il Consiglio approvò la pratica, ringraziò il Feraldi e stabilì di dare il nome dello stesso alla nuova via. La strada, per la cui costruzione si crearono disagi e lamentele a non finire per via del cantiere, fu terminata nel 1866 e l'imprenditore ebbe la possibilità di edificare insieme alla famiglia Asquasciati sui due lati della nuova via.

La copertura del torrente portò inevitabilmente alla scomparsa del ponte che collegava appunto via Palazzo con la piazza del Mercato, detto del Vallotto o di Cavallo o di San Siro (antico ponte romano) e di un mulino.

Tuttavia il ponte non andò distrutto, ma rimase sotterrato: i recenti lavori per la costruzione del nuovo scolmatore lo hanno portato nuovamente alla luce.

È stato totalmente smontato, pietra dopo pietra ed è in parte ricostruito sul piazzale di Pian di Nave, accanto a Santa Tecla, nell'ambito del progetto Pigna - Mare.

Il 25 marzo 1885 morì a Sanremo.

(Fonte : testo Marco Mauro; immagini da archivio privato)