Medico e Benefattore
Nato nel 1806 da Benedetto Corradi e da Anna Bobone, cominciò nel patrio collegio gli studi allora detti di Latinità, che terminò privatamente sotto la guida del P. Gerolamo Rolleri delle Scuole Pie.
Conseguita in Torino nel 1829 la Laurea in Medicina, e, fatta la pratica necessaria, stette sei anni in Ceriana come medico condotto.Andato a Genova, quando là e nei luoghi vicini infieriva il colera, si presentò al Governatore per chiedere di essere inviato dove maggiore fosse il bisogno dell'opera sua. Allora fu mandato a Montobbio, e poi, durante una recrudescenza del morbo, prestò l'opera sua a Genova, dove non fu immune dall'epidemia.
Chiamato ad assumere la cura dei bambini nell'Asilo del Carmine di Genova; egli vide negli Asili d’Infanzia l'istituzione più preziosa per l'educazione del popolo, e si propose di dotarne la sua città con benefizio perenne.
Perciò, venuto in Sanremo nel 1862, quando già presentiva non lontana la sua fine per una malattia di fegato, che lo affliggeva da parecchi anni, depositò negli atti del notaio Giuseppe Nota il suo testamento, col quale, fatti alcuni legati ai parenti, lasciava tutto il suo patrimonio di circa 230.000 lire al Comune di Sanremo per l'istituzione in città di un asilo d'infanzia, per cui aveva redatto un regolamento e norme fondamentali di amministrazione.
Lasciò pure circa mille trecento volumi di scienze e lettere, perché si aprisse in Sanremo una pubblica biblioteca che sarebbe in seguito diventata l' attuale Biblioteca Civica.Morì il 22 novembre 1865 a Genova e venne sepolto nel cimitero di Staglieno, ma qualche anno dopo le sue spoglie vennero traslate a Sanremo e con solenne cerimonia furono tumulate nel cimitero della Foce il 10 gennaio 1870.
L'anno successivo venne inaugurato ufficialmente il nuovo asilo infantile " Francesco Corradi”, eretto come ente morale con regio decreto di Vittorio Emanuele II.Veramente esisteva già in Sanremo, nelle sale dell'antico collegio, nella piazza G.D. Cassini, un asilo d'infanzia, inaugurato il 28 dicembre 1853, (una lapide in marmo era stata apposta all'ingresso), sorretto da una società di azionisti, col concorso del Comune e dell'Ospedale Mauriziano; ma, per il lascito Corradi, l'Amministrazione dell'Asilo omonimo, avuta la cessione degli effetti mobili dell'Asilo comunale, ha potuto aprire, nell'edificio appositamente costruito, il nuovo Asilo, che veniva inaugurato il 28 dicembre 1870.
(Fonti: testo ed immagini Marco Mauro)