Imprenditore, Banchiere e Consigliere comunale
Antonio Rubino, nonno dell’artista Antonio Rubino nacque a Bajardo il 18 agosto 1834 da Agostino e da Maria Marchesano.
Dopo aver frequentato le scuole elementari ad Apricale terminò gli studi a Nizza, dove si era trasferita la sua famiglia.
Iniziata l’attività lavorativa come apprendista tipografo, dopo aver sposato la figlia di un noto imprenditore dolciario, aprì una piccola fabbrica di cioccolato che ben presto assunse una dimensione industriale.
A seguito dell’annessione di Nizza alla Francia trasferì la sua azienda a Sanremo, dove incrementò ulteriormente l’importanza della ditta.
Si occupò anche di una fabbrica di distilleria di fiori e profumi e nel 1865 aprì per primo una banca a Sanremo, allacciando rapporti con tutta l’Europa e l’America, contribuendo in tal modo allo sviluppo commerciale della città.
Fu molto attivo anche in val Nervia; gestì tre frantoi a Dolceacqua, introducendo innovazioni per migliorare la qualità dell’olio, impiantò ad Isolabona una fabbrica di pipe d’erica, e costruì una grande cartiera che produceva ottocento chili di carta al giorno. Impiantò ancora una fabbrica per la lavorazione della pietra e una fabbrica di fiammiferi in cera e in legno. Per queste davvero molteplici attività ricevette grandi riconoscimenti all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1878.
Fu anche consigliere comunale, ma sicuramente uno dei suoi meriti più grande fu quello di aver invitato, insieme ad altri personaggi illustri, la zarina Maria Alexandrovna a soggiornare nella nostra città.
La stessa sovrana, per ringraziarlo lo insignì dell’Ordine di San Stanislao di Russia e successivamente fu nominato dal governo russo, vice console di Russia a Sanremo.
Nel 1880 il governo italiano lo decorò con la Croce di Cavaliere della Corona d’Italia.
Il 13 marzo 1906 morì a Sanremo.
(fonte : Marco Mauro)