Floricoltore, Fotografo
Era nato a Sanremo il 27 agosto 1889 da Domenico e da Maria Alborno.
Ancor bambino aiutò il padre nello studio fotografico di Corso Garibaldi e dal padre, che nei momenti liberi curava amorosamente il piccolo giardino retrostante lo studio, derivò l'amore per i fiori che doveva accompagnarlo per tutta la vita.
Nel 1910 entrò a far parte di una società cinematografica e nel corso della prima guerra mondiale partecipò al conflitto come fotografo.
Nel dopoguerra svolse ancora la sua attività nello studio paterno ma da 1922 si dedicò completamente alla coltivazione dei fiori ed ai primi esperimenti di ibridazione nella piccola proprietà paterna di Capo Verde.
Nel 1925 conobbe Domenico Aicardi col quale strinse un rapporto di fraterna amicizia.
Da prima Mansuino seguì la tradizione classica degli ibridatori, ma nel 1945, avendo per lunghe meditazioni e studi, raggiunta la convinzione delle conseguenze negative che sul lavoro d'incrocio ha il processo di decadimento degli ibridi impiegati e che solo risalendo alla materia grezza delle specie botaniche, sia possibile attuare un lavoro destinato a pregevoli realizzazioni, abbandonò i criteri di lavoro sino allora eseguiti per orientare i suoi esperimenti su di una nuova rivoluzionaria linea di ricerche.
Nascono così infinite nuove varietà di fiori e soprattutto nuove razze di rose: le rose Mansuiniane (la Red Flare e l'Aida).
Dalle più alte autorità in materia pervengono a Mansuino innumerevoli riconoscimenti, la sua azienda sperimentale di floricoltura riceve delegazioni inviate da governi stranieri, di professori universitari, di studiosi.
Tra i maggiori premi alle Esposizioni Floreali si ricordano: il premio Roma per la migliore rosa (1960), il primo Gran Premio Sanremo Garofano d'oro (1960), il Primo Premio Monza per la più bella rosa italiana (1967), il Primo Premio per il Garofano italiano Montecarlo (1967), il Primo Premio alle Floralies internazionali di Parigi per il più bel gruppo di rose multicolori (1969), medaglia d'oro a Monza nel per la rosa Superba (1970).
Il 13 ottobre 1969 fu insignito del titolo di " Cittadino benemerito ".
L'11 giugno 1981 morì a Sanremo.
(fonte Marco Mauro)