Botanica e naturalista
II 12 febbraio 1886 nacque a Sassari Eva Mameli Calvino, botanica e naturalista. Moglie di Mario Calvino e madre di Italo e Floriano.
Nel 1903, a Cagliari, conseguito il diploma presso l'Istituto Tecnico Pietro Martini, si iscrisse alla Facoltà di Scienze dell'Università di Cagliari dove nel 1905 ottenne una “licenza in fisica e matematica”, un diploma superiore utile a insegnare nelle scuole.
Dopo la morte del padre, si trasferì con la madre a Pavia, dove nel 1907 si laureò in Scienze Naturali. Nel 1915 ottenne la libera docenza in botanica, prima donna in Italia per la predetta disciplina.
Con il marito, Mario Calvino, sposato a Pavia il 30 Ottobre 1920, lasciò l'Italia per Cuba nel 1920. I due ritorneranno in Italia nel 1925 per stabilirsi a Sanremo, dove a Mario Calvino era stata offerta la direzione della neoistituita Stazione Sperimentale per la Floricoltura “Orazio Raimondo”.
Nel 1926 Eva Mameli Calvino diresse l'Orto botanico dell'Università di Cagliari, fino al 1929 quando tornò a Sanremo per svolgere la sua attività presso la stessa Stazione sperimentale di floricoltura diretta dal marito.
La prima di una lunga serie di pubblicazioni (oltre 200) di Eva Mameli Calvino risale al 1906, risultato delle sue ricerche eseguite nell'Orto botanico di Cagliari sul genere Fumaria, mentre un anno dopo pubblicò "Sulla flora micologica della Sardegna" al quale diede seguito con un'ulteriore pubblicazione nel 1908.
Si è occupata, con i suoi scritti, prima di lichenologia, micologia e fisiologia vegetale, poi di genetica applicata alle piante ornamentali, fitopatologia e floricoltura.
Dal 1930, periodo in cui fondò assieme al marito la Società italiana amici dei fiori e la rivista «Il Giardino Fiorito», che dirigeranno dal 1931 al 1947, in svariati articoli si occupò della protezione degli uccelli.
Per la sua opera di tutela degli uccelli è considerata la «prima e unica donna» del movimento per la conservazione della natura tra le due guerre.
Morì a Sanremo il 31 marzo 1978.
(fonte: Marco Mauro)