Poeta inglese
Nacque a Londra il 12 maggio 1812 ed amò moltissimo girare per l'Italia. Fu anche in Calabria ed Abruzzo.
Villa Tennyson è stata la seconda residenza sanremese del poeta inglese Edward Lear.
Famoso soprattutto per i suoi nonsense, si stabilì a Sanremo verso il 1870, e dall’anno successivo dimorò in Villa Emily, progettata per lui dall’architetto Giovenale Gastaldi, di cui divenne presto amico.
Sfortunatamente, proprio di fronte alla villa fu costruito l’albergo Astoria West End, che chiuse completamente la vista del mare. Lear cadde, così, in una profonda depressione, e decise, allora, di acquistare un nuovo appezzamento sopra Corso Imperatrice, di fronte all’Hotel Royal, in modo da farvi edificare, sempre da Giovenale Gastaldi, una nuova abitazione del tutto identica a Villa Emily: le diede il nome di Villa Tennyson, in onore dell’amato poeta inglese, e vi si stabilì dal 1880.
A chi gli chiedeva il perché della scelta stravagante, rispondeva che solo così facendo l’amatissimo gatto Floss non si sarebbe sentito sperduto, essendo già avanti negli anni.
Nel 1881, però, fece modificare la sua nuova dimora, ampliandola, e nel 1887, in seguito alle conseguenze del terremoto, dovette fare delle riparazioni abbastanza importanti ad entrambe le ville, di cui mantenne la proprietà fino alla morte, sopraggiunta nel 1888.
Poco tempo dopo, furono vendute dall’esecutore testamentario: Villa Emily, ribattezzata Villa Verde, sopravvisse come pensione fino al 1952 (anno in cui fu demolita) mentre, purtroppo, Villa Tennyson fu abbattuta poco la morte di Lear, il 9 gennaio 1888.
(Fonti di provenienza varia, assemblate)