Attore tedesco
ln tempi più recenti e vicini a noi un famoso cittadino tedesco è stato ospite immancabile della Riviera ligure: si tratta dell'attore Horst Tappert, alias Ispettore Derrick.
Figlio di un portalettere e di una casalinga, Tappert nacque il 26 maggio 1923 a Elberfeld, all'epoca comune autonomo (nel 1930 fu unita ad altre quattro borgate limitrofe per creare la città di Wuppertal).
Dopo la scuola elementare, dal 1937 al 1940 fece l'apprendistato in amministrazione aziendale.
Interruppe tuttavia la formazione nel 1940, all'età di 17 anni, allorché fu richiamato al servizio militare obbligatorio nella Wehrmacht.
Frattanto era scoppiata la seconda guerra mondiale e Tappert vi prese parte arruolandosi nelle Waffen-SS; inquadrato come granatiere di grado SS-Schütze (il più basso della gerarchia), fu impiegato inizialmente in un'unità antiaerea ad Arolsen, per poi essere trasferito nel 1943 presso la 3 SS-Panzerdivision "Totenkopf" di stanza in Russia.
Suo commilitone nella seconda circostanza fu l'autore Herbert Reinecker, ovvero colui che successivamente avrebbe ideato la serie di Derrick.
Nel periodo postbellico Tappert mantenne sempre un atteggiamento molto riservato rispetto alle domande sulla sua vita ai tempi della seconda guerra mondiale, negando di avere mai svolto ruoli di combattimento: in un'intervista del 1998 confermò di aver prestato servizio in Russia, ma sostenne di averlo assolto come geniere in unità operative dedite alla costruzione di strade, per poi essere addestrato e diventare infermiere di compagnia.
A conflitto concluso, nel 1945 venne internato come prigioniero di guerra a Seehausen, dopodiché lavorò per qualche tempo come bracciante nei campi coltivati per una famiglia di Packebusch.
Tornato cittadino libero, iniziò quasi per caso la sua carriera di attore. Infatti si presentò per un posto di contabile presso il Teatro dell'Altmark di Stendal (Sassonia-Anhalt), appena aperto. Finì col fare un colloquio con il direttore artistico che lo convinse ad intraprendere la carriera di attore.
Dal 1946 cominciò a prendere lezioni di recitazione da Paul Rose, sotto la cui egida raccolse le prime esperienze a Köthen e al Landestheater Württemberg-Hohenzollern.
Nel 1947 Tappert lavorò anche a Tübingen per la compagnia teatrale Interessengemeinschaft Freilichtspiele cofondata da Elisabeth Noelle-Neumann. In seguito recitò al teatro cittadino di Göttingen (1949–1950), allo Staatstheater di Kassel (1950–1951) e al teatro di Bonn (1951–1953), poi alla Städtische Bühnen di Wuppertal e infine nel 1956 alla Münchner Kammerspiele.
Dal 1967 Tappert lavorò come attore indipendente.
Il passaggio dal teatro al cinema ed ala televisione fu facilitato dalla sua esperienza teatrale.
Dopo aver divorziato per due volte, dal 1957 viveva poco fuori Monaco, a Gräfelfing con la terza moglie, Ursula Pistor: dai vari matrimoni ebbe tre figli.
Egli era solito alternare tale residenza con periodi di soggiorno nella casa che possedeva anche in Norvegia, sull'isola di Hamarøy: costruita su un terreno donatogli dal sindaco presso una riserva di caccia e pesca (attività di cui lui era molto appassionato), situata oltre il circolo polare artico; l'attore vi si recava per due mesi l'anno, godendo la solitudine e il silenzio dei ghiacci.
Malato di diabete, Tappert morì il 13 dicembre 2008 a 85 anni in una clinica di Planegg; è stato poi sepolto nel cimitero di Gräfelfing.
La celebre serie televisiva di Tappert nei panni dell'Ispettore Derrick, ideata da Herbert Reinecker che si ricordò del suo compagno d'armi, durò dal 1973 sino al 1998 per 281 episodi che sono andati in onda, oltre che in Germania, in oltre centoventi Paesi: è stato, senza alcun dubbio, l'ispettore tedesco della TV più famoso nel mondo.
Tappert è stato, dalla metà degli anni ottanta sino agli anni novanta, un assiduo frequentatore anche del Ponente ligure. Spesso ospite di amici tedeschi che avevano comprato una villa bifamigliare in località San Martino a Dolcedo, nell'entroterra di Imperia, lo si è visto negli anni passeggiare e fare acquisti, in compagnia della consorte Ursula Pistor, anche per le strade di Imperia, Sanremo e Bordighera: fu nominato, tra le altre cose, cittadino onorario della città delle palme.
(fonti: Wikipedia; note tratte "La colonia tedesca a Sanremo e in Riviera", Alberto Guglielmi Manzoni, pagg. 161-173 nel libro "Sanremo e l'Europa, l'Immagine della Città tra Otto e Novecento" a cura di Letizia Lodi; ediz. Scalpendi, 2018)