5 - 1975 Nasce il nuovo Trasporto Pubblico
Nell'ottobre del 1975, intanto, il sindaco Rovere aveva istituito un nuovo servizio di trasporto comunale, in seguito all'improvvisa decisione della direzione della STEL di interrompere la sua attività di trasporto pubblico. Questo nuovo servizio divenne quindi una vera e propria azienda provinciale di trasporto pubblico con la costituzione della SPT (Società Provinciale dei Trasporti), poi trasformata nell'attuale RT (Riviera Trasporti).
Durante l'Amministrazione Rovere furono anche poste le basi per lo spostamento a monte e il raddoppio della linea ferroviaria nel tratto Ospedaletti-San Lorenzo al Mare, grazie soprattutto all'impegno del sindaco, che riuscì, tramite la fattiva collaborazione dell'esponente liberale Aldo Bozzi (già ministro dei Trasporti dal giugno 1972 al giugno 1973 nel secondo governo Andreotti), a far inserire nel piano nazionale di ristrutturazione delle ferrovie quel progetto, istituendo anche, nell'ambito del bilancio comunale, un fondo speciale di un miliardo all'anno per dieci anni ricavato dall'antireparto del Casinò.
Nel maggio del 1976 erano inoltre iniziate le trasmissioni della televisione locale TeleSanremo-Riviera dei Fiori, per iniziativa di un medico radiologo Giovanni Lotti e di un antennista mobile (Costanzo Welber), mentre altre fonti riferiscono che il fondatore sia stato il giornalista Gianni Olivieri. Per molti anni sarebbe stata l'unica rete televisiva di Sanremo alternativa alla RAI, fino a quando nel 1984 venne rilevata dalla genovese "Primo Canale".
Nello stesso periodo Onorato Lanza subentrava al professor Enzo Specogna nella carica di segretario politico della DC sanremese, mentre il 20 giugno si tenevano le elezioni politiche, che sancirono l'elezione a deputati dei democristiani Manfredo Manfredi di Imperia ed Emidio Revelli di Taggia e del comunista di Sanremo Franco Dulbecco, allora consigliere comunale nella città matuziana, che divenne così il secondo parlamentare sanremese dopo Gino Napolitano.
Intanto la Giunta Rovere entrava in crisi per la volontà della DC di riservare a suoi esponenti la carica di sindaco e alla fine del giugno del 1976 i quattro assessori democristiani Accinelli, Barba, Cassini e Vento rassegnavano contemporaneamente le dimissioni. Nello stesso tempo il democristiano Parodi si era accordato con i socialisti per impedire la scalata alla poltrona di sindaco da parte di Parise, e subito dopo lo stesso Parodi aveva bloccato anche il tentativo di Pippione di diventare sindaco.
Mentre Lanza rinunciava alla sua candidatura alla carica di primo cittadino, Parodi riuscì a far convergere le preferenze della maggioranza sul nome di Osvaldo Vento nel corso di una riunione informale tenuta al Bar Parisienne.
La nuova Giunta Vento, varata nel novembre 1976, risultò poi composta dagli stessi assessori della precedente, tranne Barba e Cassini, che furono sostituiti da Asseretto e dall'avvocato Aldo Ferraro, allargata però anche ai socialisti rappresentati dall'assessore ai Lavori pubblici Bruno Marra.
Negli stessi giorni dell'insediamento del sindaco Vento veniva inoltre inaugurata a Pian di Poma la condotta del Roja, che avrebbe finalmente portato ingenti quantitativi di acqua a Sanremo risolvendo il cronico problema della carenza di approvigionamento idrico nella città matuziana.
Nel frattempo era stato fondato all'interno della storica villa Bel Respiro di Corso Inglesi, in esecuzione della legge regionale n. 22 del 2 luglio 1976, l'Istituto Regionale per la floricoltura, un ente gestito dalla Regione Liguria, che, in collaborazione con gli altri enti locali e le associazioni di categoria, avrebbe svolto il compito di promuovere la moltiplicazione delle piante sane e selezionate destinate agli operatori floricoli liguri nell'ambito di una gestione senza fini di lucro, effettuando anche una serie di ricerche di base e applicate nel settore floricolo di interesse regionale.