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10 - Nuovo sistema elettorale maggioritario e quindi nuove elezioni 

Nel frattempo il sistema elettorale italiano venne modificato da proporzionale a maggioritario, con la scomparsa di partiti tradizional ed addirittura storici, con formazioni totalmente nuove o le stesse rinominate.
Si intendeva dare così più stabilità ai governi che fin'ora si erano succeduti numerosi e soggetti a crisi frequenti.
Così fu anche per le Amministrazioni locali specie per Regioni e Comuni, anche se, specie per questi ltimi, non fu sempre così.

Infatti, il 21 novembre 1993 si tenne il primo turno delle nuove elezioni amministrative che prevedevano l'elezione diretta del sindaco. Raccolsero il maggior numero di suffragi l'esponente della Lega Nord Davide Oddo e il capolista di "Sanremo Insieme" Luigi Ivaldi.
Al successivo turno di ballottaggio, svoltosi il 5 dicembre 1993, Oddo prevalse di misura su Ivaldi, che era appoggiato da tutto lo schieramento di centro-sinistra.

Oddo resse l'Amministrazione Civica fino all'aprile 1995, quando, in seguito ad una crisi scoppiata all'interno del Consiglio Comunale, 17 consiglieri su 30 diedero in blocco le dimissioni, inducendo il 12 maggio successivo il presidente della Repubblica Scalfaro a sciogliere il Consiglio Comunale nominando nello stesso tempo commissario straordinario per la gestione provvisoria del Comune di Sanremo Pasquale Gioffré, al quale successe il mese dopo l'ex prefetto di Imperia Giuseppe Piccolo, assistito dal sub commissario Landolfi.

Il 19 novembre 1995 si tenne quindi il primo turno delle elezioni amministrative, che videro andare al ballottaggio il candidato del Polo delle Libertà (Forza Italia, Alleanza Nazionale, CCD e CDU) Giovenale Bottini e quello del centro-sinistra Andrea Gorlero. Nel successivo ballottaggio del 3 dicembre prevalse con ampio margine Bottini, che varò una Giunta composta in particolare da Giovanni Berrino, in qualità di vice sindaco e assessore al Bilancio, Patrimonio e Finanze, Antonio Bissolotti al Turismo e Manifestazioni, Giuseppe Cugge ai Lavori pubblici, Vincenzo Lanteri alla Sicurezza sociale, Franco Erasmi all'Urbanistica, e Claudio Bagnoli alla Floricoltura e Attività produttive.

Lo snodo dell'Aurelia-bis all'altezza dell'OspedaleTra le varie importanti iniziative assunte dalle amministrazioni comunali nei primi anni Novanta riveste particolare rilievo l'apertura al traffico nel 1994 dell'Aurelia bis nel tratto da Valle Armea al quartiere San Martino, che, poi prolungata fino all'Ospedale Civile nel 1997, avrebbe costituito una valida alternativa all'Aurelia, sempre più congestionata dal traffico veicolare.


Il torrente San Francesco in piena nei pressi del sua foceGli ultimi anni registrano però anche un avvenimento estremamente luttuoso per la città: l'alluvione del 30 settembre 1998 che provocò una vittima, Maria Il sottopasso delle Poste allagatoLisa Lupi, uccisa da un'ondata di acqua e fango in via Duca degli Abruzzi, e danni ai beni mobili e immobili valutati in centinaia di miliardi di lire.


Il 16 aprile 2000 si è infine tenuta una nuova tornata di consultazioni amministrative per l'elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale. Le elezioni si sono risolte con una schiacciante vittoria del sindaco uscente Giovenale Bottini a capo di una coalizione di centrodestra, formata da Forza Italia, Alleanza Nazionale, CCD e Lega Nord, che si è imposto con il 71,7% dei suffragi contro il 14,5 della candidata dei DS, SDI, Rifondazione comunista e Comunisti italiani Stefania Russo, il 12,3 di Daniela Cassini, appoggiata da Democratici, PPI, Verdi e dalla Lista civica "Sanremo Insieme", e l'1,5% della candidata di Alleanza monarchica Rosella Amoroso.

La nuova Giunta è risultata quindi composta dai riconfermati Berrino, che ha mantenuto anche l'incarico di vicesindaco, al Bilancio e Tributi, Bissolotti al Turismo, Lanteri alle Politiche sociali e Bagnoli allo Sviluppo economico, e dai nuovi assessori Giorgio Silvano ai Lavori pubblici, Mario Ferrandini all'Urbanistica, Franco Solerio al Personale, Antonio Sindoni al Patrimonio e Servizi demografici, Carlo Alberto Nebbia Colomba alla Qualità della vita e Marco Lupi alla Difesa del suolo, Riassetto idrogeologico e Rapporti con organi del decentramento e frazioni.

Il 18 settembre 2001 fu costituita la nuova società Casinò Spa per la gestione della casa da gioco matuziana, con un capitale ripartito tra il Comune di Sanremo, per l’80%, e la Provincia di Imperia, per il 20%.