La Chiesa del Solaro
La costruzione della chiesa di San Lorenzo Martire in zona Solaro risale presumibilmente ai primi anni del Settecento, in esecuzione di un atto di cessione in enfiteusi, stipulato il 16 settembre 1695 dal canonico di San Siro Segurano Gioffredi a beneficio del nobile Giacomo Sapia, procuratore degli eredi di Genoveffa Dulbecca di Coldirodi, di un appezzamento di terreno, a patto che vi venisse costruita una cappella con struttura antistante destinata ad ospitare i pellegrini in caso di pioggia.
Nell’atto, il reverendo Gioffredi, premessa la condizione obbligatoria di dedicare la nuova chiesa a san Lorenzo martire, istituiva anche un legato di duecento scudi per le spese di erezione della chiesa stessa.
Nel 1832 l’edificio venne sottoposto ad un ampliamento, come ricorda il testo di un’iscrizione apposta in quell’anno sulla facciata della chiesa, che si caratterizza in modo particolare per il portico a pilastri che le fa da pronao, secondo l’usanza tipica della maggior parte dei santuari in stile barocco eretti nella Liguria di Ponente tra il XVII e il XVIII secolo.
All’interno si segnala la presenza di un dipinto raffigurante la Madonna Immacolata e san Lorenzo, realizzato da un ignoto pittore della Liguria occidentale nel Settecento e collocato sul muro di fondo della zona presbiteriale.
In seguito all’espansione del centro urbano a partire dagli inizi del secolo scorso, la chiesa fu in un primo tempo succursale della parrocchia di San Rocco, divenendo parrocchia autonoma nel 1969 : primo parroco don Contardo Colombi.
(fonte testo: Andrea Gandolfo - fonte immagini: personali; WEB)