Le origini della Città
La prima costruzione adibita a chiesa venne realizzata davanti alla grotta, "la Bauma", che la tradizione indicava quale ultimo luogo in cui visse il Santo Vescovo Romolo. Verso gli inizi del XVI secolo i frati francescani, che nel 1468 si erano stabiliti in città, ritennero utile aprire un secondo convento, proprio dove oggi sorge la chiesa parrocchiale e l'edificio annesso. Da quel primordiale nucleo, lungo il correre dei secoli, a fasi alterne,
rimase sempre, sino ad oggi, una cappella funzionante ed officiata.
Nel 1885, la chiesa con l'annesso edificio necessitava di un intervento di restauro radicale, opere iniziate nel 1891 e concluse in breve arco di tempo.
Nella bauma è tuttora conservata una statua in marmo raffigurante il transito di San Romolo, opera donata nel 1722 dall' abate Agostino Borea, lo stesso prelato che donò le quattro colonne tortili in alabastro dell' altare maggiore della Madonna della Costa.
La parrocchia venne eretta nel 1951, il primo parroco fu mons. Giovanni Tornatore. Da sempre la località di S. Romolo accoglie i sanremesi per brevi periodi di riposo.
(fonte testo: Andrea Gandolfo - fonte immagini: Web ed archivio Gruppo)