La Parrocchiale di Verezzo

Chiesa di Sant'AntonioLa chiesa di Sant’Antonio da Padova fu costruita tra il 1887 e il 1890 nell’omonima borgata di Verezzo, sulla collina di fronte alla chiesa parrocchiale originaria di San Donato, sulle basi di un edificio preesistente, risalente alla seconda metà del XV secolo e definito oratorio già nel 1491. L’oratorio medievale, di cui non rimane più alcuna traccia, era stato probabilmente riedificato nel corso del Settecento, mentre la nuova chiesa di Sant’Antonio venne eretta a parrocchia nel 1921 su iniziativa dell’allora parroco di San Donato don Felice Ausenda.
Nel corpo centrale della chiesa, di forma ottagonale, è collocato l’altare maggiore in marmo pregiato con ceramica incastonata raffigurante La morte di sant’Antonio. I due altari laterali, particolarmente ricchi di preziose decorazioni e dedicati a sant’Antonio e alla Madonna, furono realizzati tra il 1918 e il 1919 dall’artista Laura.


Il retro della ChiesaAll’interno si conserva in particolare una serie di dipinti realizzati in gran parte da ignoti artisti liguri durante il XVIII secolo, e tutti dedicati ad episodi e momenti della vita di sant’Antonio da Padova, tra i quali si segnalano quelli posti nell’intradosso dell’arco della seconda cappella sul lato destro della navata centrale, quali Sant’Antonio salva un impiccato, Transito di Sant’Antonio, Gesù Bambino parla a Sant’Antonio, Miracolo della mula di Sant’Antonio, Sant’Antonio salva i naviganti, Sant’Antonio risana un bimbo zoppo, Sant’Antonio miracola un neonato, Sant’Antonio salva da patto col diavolo, Apparizione di Sant’Antonio col Bambino, Miracolo del pesce di Sant’Antonio, e Sant’Antonio predica ai pesci, mentre sul lato destro della parte superiore dell’atrio è collocata la tela secentesca Sant’Antonio con Gesù Bambino, di Paolo Gerolamo Piola (1666-1724).


Altri dipinti significativi sono la tela Madonna con Bambino, santi e anime purganti, posta nella parete di fondo della zona presbiteriale al di sopra del coro e attribuibile all’ambito ligure settecentesco, e Sant’Antonio da Padova e il diavolo, collocato sul lato destro della navata centrale e anch’esso di area ligure del XVIII secolo. L’interno della chiesa ospita anche quattro statue in gesso raffiguranti San Giuseppe, la Madonna della Provvidenza, Santa Cecilia e gli Angeli Custodi, in omaggio alle devozioni popolari degli abitanti di Verezzo. Si segnala anche la presenza di un organo costruito da Lorenzo Paoli di Campi Bisenzio (Firenze) nel corso dell’Ottocento.

Panorama sulle chiese
In tempi recenti l’edificio è stato sottoposto ad una serie di massicci interventi di restauro, condotti una prima volta tra il 1967 e il 1969 e una seconda tra il 1989 e il 1990, quando venne ultimato il definitivo risanamento delle fonti di umidità; tali interventi hanno consentito di riportare la struttura al suo aspetto originario, preservandone l’integrità artistica e architettonica.

(fonte testo: Andrea Gandolfo - fonte foto: Web e archivio personale)

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