La villa che guarda sull'Imperatrice

Denominata originariamente Villa Mon Soleil e ubicata in corso Imperatrice, la villa fu eretta con ogni probabilità tra il 1878 e il 1880 su progetto di Pio Soli.

In epoca fascista era di proprietà di Adele de Vescovi Zanella, musicista e pianista, che, in ottemperanza alle disposizioni del regime, dovette modificare il nome della sua villa, scegliendo peraltro un appellativo in italiano particolarmente grazioso e appropriato.

L’edificio presenta la consueta struttura a due corpi, tipica anche di altre realizzazioni di Soli come Villa Stefania, ma si caratterizza soprattutto per la classica torretta tronca, rivestita d’ardesia a squame di pesce, con le finestre ad oculo.

L’interno era molto spazioso e assai accogliente per la presenza di quadri d’autore e pregevole mobilia, mentre il grande salone era tappezzato di pregiati merletti.

(fonti: testo Andrea Gandolfo; immagini Archivio personale)