Un'altra villa in stile Liberty
La villa, ubicata in corso degli Inglesi, venne costruita nel 1884 su progetto di Pio Soli per la famiglia Asquasciati.
L’edificio, tutto in pietra a vista, sottotetto di legno, decorazioni in ferro battuto e già conosciuto come Villa Pregnì degli Asquasciati, fu progettato da Soli rielaborando uno studio di Garnier e Le Duc e sovrapponendo agli spunti derivati dallo stile neogotico, già evidenti nel Castello Marsaglia, la precedente opera matuziana dell’architetto piemontese, alcuni caratteri tipici del Rinascimento fiorentino, quali il bugnato rustico, il colore grigio per rievocare la pietra serena e i raffinati gigli collocati sui cancelli e sui muri.
L’interno della villa, tuttora in perfetto stato di conservazione e a cui si accede da una larga scala in marmo bianco chiusa ai lati da due spalliere sormontate da due statue leonine, si caratterizza per le marcate e accese tonalità delle cornici marcapiano e delle decorazioni di porte e finestre, oltreché per le pregiate vetrate policrome ornate con medaglioni contenenti gigli e profili; altri elementi decorativi, come i parapetti traforati, sono invece esattamente identici a quelli presenti nel Castello Marsaglia prima della sua demolizione.
La decorazione degli interni ed esterni della villa venne curata in particolare dagli stuccatori Luca Casella e Giovanni Bagliani, che riprodussero con estrema precisione, sia in cemento che in stucco, elementi figurativi classici quali putti, amorini e animali.
Si segnala infine l’ingresso della villa, sormontato da un soffitto di vetro e ferro battuto, mentre sulla torretta laterale ad est della facciata disposta su due piani si apre una triplice vetrata in stile liberty particolarmente suggestiva.
(fonte: testo di Andrea Gandolfo; immagini private)