Una villa ospitale
Ubicata alla fine di corso Imperatrice, all’inizio dell’attuale lungomare Vittorio Emanuele II, la villa, di proprietà per oltre settant’anni del conte Cavaradossi di Toetto d’Asprémont, è stata progettata dall’ingegnere nizzardo Giulio Franco Gilli e si distingue in modo particolare per il caratteristico colonnato ed un artistico fregio collocato sul frontone dell’edificio.
La villa, abitata per diversi anni dal conte Eugenio Cavaradossi d’Asprémont, ospitò in affitto numerose famiglie altolocate, tra le quali quella del generale conte Romei di Longhena, del nobile veneto conte Alverà, del senatore Renato Angiolillo, che fu direttore del quotidiano «Il Tempo» di Roma, e, per alcuni anni, anche del dottor Diomede Turitto, già amministratore delegato del Casinò di Sanremo.
(fonte: testo e immagine di Andrea Gandolfo)