Villa con una vita tormentata
La Villa, sita in Corso degli Inglesi, era proprietà del console tedesco, il Fünker Otto Karl Geibel, membro di un'ottima famiglia bavarese.
Il console Geibel, gentiluomo di stampo raffinato disponeva di uno splendido arredamento (quadri d'autore, statue, mobili pregiati, strumenti musicali e libri scelti) ed il suo salotto era un centro della mondanità e della cultura sanremesi. Gli interni della villa erano opera di Vincenzo Achille Casella, noto stuccatore sanremese.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, la villa, in quanto appartenente a cittadino di paese nemico fu sequestrata dal Governo Italiano, ma il Geibel a fine guerra la riacquistò e poco mancò che non la dovesse acquistare una terza volta dopo il secondo conflitto mondiale: se questo non avvenne fu perché Sanremo venne occupata dalle forze tedesche.
Tuttavia, alla fine delle ostilità, il Geibel che nulla condivideva della ideologia nazista, dovette superare momenti molto difficili e scampò per poco l'internamento in campo di concentramento.
Morì pochi anni dopo e fu sepolto al cimitero della Foce.
(Fonte: Andrea Gandolfo)