Il Palazzo che ha conosciuto Napoleone

Il palazzo visto dal basso di via MontàVista sul Palazzo dall'alto di via MontàSituato in via Montà, un tratto di strada che sale in via Palma da porta Montà unendo la valle del San Romolo al quartiere della Pigna, il palazzo, particolarmente severo nell’aspetto esterno e dotato di un vasto locale di ingresso, venne fatto erigere in piena età moderna dalla nobile famiglia dei Sapia, che erano allora tra i maggiori possidenti della città insieme ai Borea.


L'entrata del palazzo visto attaverso l'arco chiamato "di Napoleone"

Il portale d'ingresso al Palazzo con la targa commemorativaLa targa commemorativa in particolareL’edificio è inoltre degno di nota per aver ospitato, la sera del 7 settembre 1794, il giovane generale di brigata Napoleone Bonaparte, che si intrattenne a cena La targa commemorativa sullo stipite del portale d'ingressonel palazzo con il padrone di casa Gio Batta Sapia Rossi, Tomaso Borea d’Olmo e i due ufficiali Abbot e Prost. La sosta di Bonaparte nella dimora dei Sapia è segnalata poi in una lapide, fatta collocare a lato del portone d’ingresso del palazzo nel gennaio 1982 dall’Assessorato al Turismo del Comune, a perenne ricordo dello storico avvenimento.


(fonti: testo di Andrea Gandolfo; immagini da Archivo privato)

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