La Biblioteca Civica, donazione di Francesco Corradi
Il dottor Francesco Corradi, nato a Sanremo, laureato in medicina a Torino e dopo un periodo di esercizio a Genova e dintorni, fu chiamato ad assumere la cura dei bambini nell'Asilo del Carmine di Genova; egli vide negli Asili d’Infanzia l'istituzione più preziosa per l'educazione del popolo, e si propose di dotarne la sua città con benefizio perenne.
Tornato nella sua città natale nel 1862, seppur malato da diversi anni e sentendo la sua fine più vicina, depositò il suo testamento negli atti del notaio Giuseppe Nota, col quale, fatti salvi alcuni legati ai parenti, lasciava tutto il suo patrimonio di circa 230.000 lire al Comune di Sanremo per l'istituzione in città di un Asilo d'Infanzia, per cui aveva redatto un regolamento e norme fondamentali di amministrazione.
Lasciò pure, sempre al Comune, circa mille trecento volumi di scienze e lettere, perché si aprisse in Sanremo una Pubblica Biblioteca, che sarebbe in seguito diventata l'attuale Biblioteca Civica.
Nel 1890 il patrimonio bibliografico di Corradi, ricco di opere di carattere medico, letterario e scientifico in genere, trovò una sede provvisoria nei locali dell'Asilo Corradi di via Vittorio Emanuele (oggi Via Matteotti), appena costruito.
Successivamente, nel 1893, l'Amministrazione comunale di Sanremo deliberò di adibire a nuova sede per la biblioteca la galleria sovrastante il porticato della chiesa dell'ex convento delle monache Turchine facente parte del complesso architettonico progettato e realizzato dall'architetto genovese Pietro Antonio Corradi.
Fu incaricato di dare un assetto organico ai libri il Dott. G.B. Barboro (1864 - 1938) che ampliò ed arricchì con nuove opere la raccolta esistente costituita, come si è detto, dal materiale bibliografico proveniente da biblioteche di antichi conventi, dalle opere del Dott. Corradi e da donazioni di privati.
L'8 gennaio 1901 venne inaugurata ufficialmente la nuova sede con una pubblica cerimonia alla presenza delle Autorità Cittadine. Circa 10.000 erano i volumi collocati negli scaffali, ordinati secondo un catalogo alfabetico, per autori e topografico.
Nel 1963, la Biblioteca Civica venne trasferita nell'attuale sede di via Carli subito dopo l'incrocio con via Matteotti, dove si trova al numero civico 1, nell'immobile sino ad allora destinato ad Asilo per l'infanzia, ove era collocata originariamente.
Vennero realizzate due sale di consultazione, una per gli adulti ed un'altra per i ragazzi con il primo nucleo di libri per ragazzi.
La Biblioteca, intitolata al Dott. Francesco Corradi, occupa un'area di circa 1600 mq. al primo ed al secondo piano dell'edificio ottocentesco di proprietà dell'Ente "Asilo Corradi".
Concepita come Biblioteca di pubblica lettura e di informazione generale presenta, accanto ad un patrimonio proveniente da quella precedente, anche uno di carattere moderno continuamente aggiornato con le ultime novità editoriali.
Di recente è stata modernamente ristrutturata proprio per l’importanza che è venuta acquisendo grazie all’intensa attività culturale per adulti e per ragazzi di cui si è fatta promotrice: vengono organizzate conferenze, presentazioni di libri, mostre e celebrazioni di giornate particolari.
Particolare cura è stata dedicata ai ragazzi per sviluppare il piacere e l’interesse per la lettura ed ha loro dedicato la nuova sala “Antonio Rubino”, ricca di ben oltre 6000 volumi; qui si svolgono laboratori ed attività con i ragazzi sin dalla prima età scolare.
Il patrimonio librario della Biblioteca Civica è costituito da ben 130 mila volumi e pubblicazioni, continuamente aggiornato ed incrementato, arricchito inoltre da una vasta scelta di riviste e periodici, videocassette e CD-ROM.
Oltre al già citato fondo Corradi che ne forma la base, la biblioteca usufruisce anche di numerosi e particolari fondi di notevole interesse:
- un antico fondo di manoscritti ed opere dei secoli XVI, XVII e XVIII dell’antica biblioteca dei frati cappuccini, il fondo ”Mario Calvino e Eva Mameli Calvino”, genitori dello scrittore Italo Calvino, che a Sanremo vissero ed operarono come studiosi e ricercatori. I libri che lo costituiscono sono a carattere botanico, agronomico e floricolo e sono oltre 12 mila volumi;
- il fondo alpinistico ”Bartolomeo Asquasciati” di circa 1.200 volumi.
- Di carattere letterario possiede il fondo ”Renzo Laurano”, composto da circa 4.500 volumi e una piccola, ma preziosa raccolta appartenuta alla poetessa inglese Caroline Giffard Phillipson, amica di Garibaldi.
- Ad Italo Calvino è dedicata una sezione costituita dagli scritti dell’autore e da una raccolta di scritti critici italiani e stranieri.
- Di argomento botanico sono presenti anche ben 650 volumi del fondo ”Giacomo Nicolini” e 1.200 volumi a carattere storico-locale di quello “Giacomo Siccardi e Anna Gibelli”.
- E’ stata inoltre acquisita recentemente la biblioteca in lingua inglese, di ben 5.000 volumi pubblicati tra la fine dell’800 e gli anni ’80 del secolo scorso, appartenuti alla comunità anglicana di Sanremo.
La Biblioteca di Sanremo partecipa al Catalogo delle Biblioteche Liguri promosso dalla Regione Liguria e il suo servizio è informatizzato da anni ed è consultabile attraverso internet.
(fonti: elaborazione dai Siti Web InfoSanremo e della Biblioteca Civica ed altri autori; immagini dal WEB e privati)