Chiesa Anglicana All Saint Church
L’edificio sacro, denominato originariamente All Saints Church, fu eretto nell’attuale corso Matuzia di fronte all’Hotel Londra, da Giovenale Gastaldi senior a partire dall’aprile 1883, su disegno dell’architetto inglese R. Norman Shaw, che aveva già progettato importanti opere a Londra, quali la sede della Royal Geographical Society, il Gaiety Theatre e l’Hotel Piccadilly.
La costruzione della chiesa, destinata alla numerosa comunità britannica locale di fede anglicana, fu resa possibile grazie soprattutto ai proventi di una sottoscrizione privata organizzata dai signori Garnett e Congreve.
La nuova chiesa, solennemente dedicata l’11 febbraio 1884, si presenta come un edificio in classico stile neogotico vittoriano e conserva all’interno significative opere d’arte, quali il trittico in legno di quercia, soprastante l’altare maggiore, formato da un pannello centrale e da due sportelli laterali, realizzato nel 1910 dagli scultori fiamminghi H. e A. Wespelaere di Bruges; i pannelli della Via Crucis, costituiti dai bozzetti delle grandi statue di bronzo della monumentale Via Crucis situata nel parco di Boscobello, un elegante organo, il grande rosone e le artistiche vetrate.
Una serie di lapidi marmoree e targhe in ottone ricorda i numerosi benefattori della comunità anglicana matuziana, tra i quali il soprintendente del Royal Botanic Garden di Calcutta George King e vari membri della famiglia Hanbury, che risiedevano nella vicina villa della Mortola. Nel 1924 venne edificato l’atrio della chiesa, l’attuale “Salone dell’Orologio”, indicato nei primi tempi semplicemente come Cotes Hall, dal nome dell’omonima benefattrice che lo aveva realizzato e poi gentilmente donato alla comunità anglicana.
La chiesa, in perfetto stato di conservazione e recentemente vincolata dal Ministero per i Beni culturali per il suo notevole valore storico e artistico, è stata da alcuni anni acquisita dalla congregazione cattolica Famiglia dell’Ave Maria, che l’ha ribattezzata chiesa di Tutti i Santi e vi fa celebrare una Messa nei giorni festivi, mentre un’altra funzione sacra è riservata la domenica ai fedeli anglicani.
(fonti: testo A. Gandolfo; immagini da archivio privato)