Il primo Grande Albergo del Novecento
L'edificio era stato costruito nel 1903 su progetto dell’architetto Francesco Sappia.
Nacque col nome di Hotel Riviera Palace e così rimase per parecchi anni, e vanta una storia singolarissima.
Nel 1936, sotto l’amministrazione del Podestà Guidi, nel quadro dei lavori per l'ampliamento del corso Imperatrice l’Hotel, insieme ad altre costruzioni lungo il corso, fu sottoposto a dei lavori per il suo arretramento, per una profondità di quattro metri e mezzo.
Il lavoro fu eseguito a tempo di record ma, soprattutto, mantenendo una grande fedeltà con la facciata originale del 1903 molto movimentata da bow-windows e arricchita da preziose decorazioni liberty. Chi osservasse le fotografie prima e dopo il lavoro avrebbe difficoltà ad individuare le differenze, simmetria a parte.
Albergo con una prestigiosa clientela internazionale: il suo ristorante proponeva stile e cucina francese ed americana.
Non a caso sul suo tetto campeggiava la scritta "American Restaurant Palace".
L'Hotel, di cui era proprietario e direttore G. Conio, sfruttava in particolare la stagione invernale sanremese, mentre il Grand Hotel di Ormea, che allora passava per la "Svizzera d'Italia", funzionava d'estate.
I due alberghi avevano in comune la stessa proprietà e fornivano servizi di tutto rispetto per l'epoca.
Durante il secondo dopoguerra la struttura venne trasformata in Residence ma negli ultimi anni, è tornato ad essere un albergo con il nome di Lolli Garisenda e poi Lolli Palace.
Fino a poco tempo fa ospitava gli uffici dell'A.P.T. (Azienda Promozione Turistica), già Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo.
(fonte:"Una stagione lunga cent'anni" di Bruno Monticone e altri; immagini archivio privato)