Giuseppe Silingardi

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NOTE:
Romanzo Storico.
Pagine 170. Edizioni Casabianca Sanrremo.
Stampato nel luglio 2013.
Commenti:
Il cinema e la narrativa moderna ci hanno sovente proposto quello che ormai potrebbe essere un campionario di macchine del tempo, nel tentativo più o meno riuscito di coinvolgere spettatore o lettore nell'improbabile avventura del personaggio di turno. In qualche modo, più o meno artificioso, i protagonisti riescono a vivere scorci di un tempo passato che lo spettatore condivide, quasi di seconda mano.
Giuseppe Silingardi invece con estrema naturalezza riesce ad ottenere un effetto simile, ma straordinariamente più persuasivo con questo suo nuovo libro.
Egli non si limita a far rivivere il tempo passato ai personaggi della vicenda che racconta, ma porta il lettore stesso a vivere quel tempo, facendone quasi un protagonista al cospetto di uno scenario intensamente costellato di dettagli storici di un'infinità di tipologie.
Mentre Luigi, Alì e le altre figure create dall'autore, trascorrono anni e decenni di fine ottocento vivendo le loro vicende dense di avvenimenti, al lettore è dato di condividere le loro esperienze, quasi partecipando alla realtà che di volta in volta si propone, costituita da fatti, notizie, circostanze, oggetti perfettamente proposti con realismo e naturalezza.
Validissimo metodo di proporre la storia del nostro territorio e della nostra gente, una storia da percepire, da vivere da vicino, più che da apprendere in modo distaccato.
L'autore non è nuovo nel descrivere l'ottocento di Sanremo, avendo già pubblicato sull'argomento "C'era una volta a Sanremo", cronologia dall '861 al '900 di fatti amministrativi che riguardano la nostra Città.