Fabiano Scalabrini

NOTE:
Pagine 180.
Edizione:Tipolitografica Casabianca, Sanremo.
Finito di stampare ottobre 1989.
Commenti:
Giacomo Gandolfi, corrispondente da Sanremo del quotidiano genovese IL SECOLO XIX, scriveva:
Da San Remo - I diffamatori della Riviera italiana — Già da qualche tempo alcuni diffamatori, assoldati non si sa da chi, conducono una campagna denigratrice contro la nostra bella riviera.
Tutti i mezzi per danneggiare le gentili ed eleganti stazioni, baciate dal bel mare ligure, sono stati escogitati, ma i denigratori invidiosi del nostro progresso non sono ancora stanchi. Prima dell'immane sciagura del terremoto, giornaletti tedeschi, che vedono la luce in Svizzera erano pieni di invettive contro il clima rigido (così essi stampavano della Riviera). Secondo essi vi erano 60 centimetri di neve nelle vie di Nizza e Mentone, si gelava a Sanremo e a Bordighera, in mancanza di qualsiasi sistema di riscaldamento; pioggie torrenziali devastavano la campagna e rendevano pericolosi i viaggi anche in ferrovia a motivo delle possibili frane, ecc. E tutto ciò per deviare e trattenere la corrente dei forestieri che sempre si riversa sul litorale, ove in permanenza, si gode con un sole tiepido e refrigerante di una ridente primavera.
Vi è di più: anche da noi pare, si sia intrapresa una campagna denigratrice che ha suscitato le proteste di tutti gli onesti. Questa sera si è saputo che un giornale francese di Roma nel numero del 1° corrente pubblicava una corrispondenza che getta una sprazzo di luce malefica su Sanremo sotto una serie di titoli come questi: «Nessuno a Sanremo; il fallimento di una stagione; gli Hotels sono vuoti». Ora tutto ciò è falso.
5 febbraio 1909.