Disegnatore
Filippo Salesi nacque a Mentone il 29 ottobre 1885 da Francesco e da Annunziata Fanciulli.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la guida del maestro Mauro Cerutti, seguì quindi, a partire dal 1900, i corsi di disegno del professor Colombo nel Principato di Monaco, dove nel 1908 venne nominato insegnante sostituto presso la Scuola di Disegno, Arti e Mestieri.
Nel 1911 si trasferì a Roma per frequentarvi il corso di plastica alla Scuola degli Incurabili, seguendo contemporaneamente anche il corso di architettura tenuto dal Bazzani e i corsi di nudo presso l’Accademia di Francia.
Nel 1915 venne chiamato alle armi e svolse il servizio militare come disegnatore per il Ministero della Guerra a Roma, dove nel 1916 eseguì il primo ritratto della moglie e dei genitori. Al termine del conflitto si recò in Bulgaria, ove lo colse un periodo di riflessione che lo tenne lontano dalla scena artistica per più di sette anni.
Riprese l’attività nel 1931 con l’opera "Prima posa", a cui seguì la prima personale a Sanremo.
Nel 1934 venne iscritto nell’Archivio Storico di Venezia, tre anni dopo si trasferì a Campione d’Italia e nel 1948 definitivamente a Sanremo.
Gli anni successivi lo videro protagonista in importanti manifestazioni e rassegne in Italia e all’estero, tra cui il Concorso Mondiale di Figura (Sidney 1955), una prima mostra antologica (Venezia 1962) e una mostra personale presso il Museo Civico di Pistoia (1968), la Biennale Europea di Dubrovnik (1970), la Rassegna dei Pittori italiani (Madrid 1971) e la Biennale d’Arte di Montecarlo (1975).
Tra i suoi riconoscimenti più significativi si possono invece menzionare la nomina a membro dell’Accademia Tiberina di Roma nel 1968, l’inserimento nel Regesto Biografico e Tecnico degli Artisti italiani e l’iscrizione all’Accademia di Arti, Lettere e Scienze di Roma nel 1975 e l’inclusione nel Registro Artistico Internazionale nel 1976.
Morì a Sanremo il 6 gennaio 1977.
Ha lasciato un patrimonio di oltre 500 dipinti, molti dei quali raffiguranti ritratti, nudi femminili, nature morte, paesaggi, ma soprattutto vedute e scorci caratteristici della Riviera di Ponente e di Sanremo in particolare, alla figlia Mirella, fondatrice e direttrice della Scuola di Musica «Ottorino Respighi».
(fonte: Andrea Gandolfo)