Poeta

Luciano DegiovanniIl 29 luglio 1922 nacque a Sanremo Luciano Degiovanni. Era figlio di Giuseppe, idraulico e di Giuseppina Seneca. 

Compì gli studi alla scuola di Avviamento Professionale e svolse diversi mestieri : artigiano, fattorino idraulico.
Appassionato lettore, si dedicò alla lettura dei grandi classici soprattutto inglesi.
Fu Carlo Betocchi nel 1956 a pubblicare i primi versi del “poeta stagnino" come lo definì, sulla rivista Letteratura.

Nel 1957 esordì con la raccolta di versi " Viaggio che non finisce" recensito d Caproni. Successivamente ottenne un grande successo di critica con diverse opere: "con te prigioniero" ."Cautamente presente" ,"Il bosco" ,"tentativo di cantare una nuvola" ,"solo la foglia" e" La montagna bianca" .

Disse bene di lui Pablo Neruda che lo definì "poeta verdadero".

Collaborò con numerose riviste letterarie tra cui Il Ponte, Letteratura e Accademia. 
Morì a Montichiari il 3 dicembre 2001.

Più recentemente le sue opere sono state pubblicate dalle edizioni Philobiblon che, nel 2001, ha raccolto in un cofanetto tre delle sue più importanti opere poetiche.

L’unica prova narrativa di Luciano De Giovanni, Le case vicino al torrente, pubblicata da Philobiblon postuma, a otto anni dalla scomparsa del poeta sanremasco non è, come giusta­mente scrive Stefano Verdino nella ricca e originale postfazione, un libro autobiografico ma un album di memorie che si sfoglia con crescente interesse e commossa partecipazione.

(fonte: Marco Mauro)