Compositore e strumentista
Il 27 aprile 1922 nacque a Sanremo Nicodemo Bruzzone, compositore, strumentista e didatta tra i più importanti della scena locale.
Studiò violino sotto la guida del Maestro Francesco Sfilio, quindi intraprese attività di caporchestra e arrangiatore.
Ha diretto i complessi “Ritmo Bianco” e “Orchestra Bruzzone”, è stato fondatore della banda “Matüssia Canta e Sciuscia” nel 1949, quindi è stato maestro di banda e direttore di formazioni mandolinistiche.
Collaborò con la celebre cantante Nella Colombo.
Visse a Londra tra il 1957 e il 1966.
Una sua composizione fu incisa nel 1958 in Germania dall’Orchestra ritmosinfonica di Alfred Hause su disco Polydor, mentre la sua musica di carattere è stata recuperata dopo la morte dall’allievo Freddy Colt, catalogata scientificamente e in parte incisa in vari cd.
Morì a Fossano il 1 giugno 1998.
Ad un anno dalla scomparsa, nel 1999, è stato proclamato “Presidente Onorario ad memoriam” del Centro Studi “Stan Kenton”.
Nel 2009 il Maestro Carlo Aonzo ha scelto una composizione di Bruzzone quale oggetto di studio in una sua masterclass di mandolino tenuta a New York. Bruzzone e la sua musica, così, hanno finalmente varcato l’oceano.
L’anno successivo il brano “Da un balcone ungherese” è stato inciso dal maestro savonese insieme alla pianista Elena Buttiero nel cd “Fantasia poetica” accanto a musiche di Beethoven, Carlo Munier e Raffaele Calace.
Sempre nel 2010 la Federazione Operaia Sanremese ha intitolato a Nicodemo Bruzzone il proprio “Atelier musicale”.
(fonte: Marco Mauro)